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Maurizio Sarri, complice la già acquisita qualificazione ai sedicesimi di finale, ha deciso di dare fiducia a tre dei ragazzi più promettenti del settore giovanile azzurro convocandoli per la partita valida per la quinta giornata di Europa League.

Gionta, Luperto e Negro si sono allenati stamane con la prima squadra per poi partire alla volta della blindatissima Bruges a pochi km dalla capitale belga.
Ci sembrava giusto focalizzarci sui tre azzurrini e conoscere meglio le loro storie:

Alessio Gionta: numero 1 della Primavera azzurra, ha un trascorso abbastanza singolare in quanto fu notato dall’ex coordinatore del settore giovanile Francesco Barresi, ora al Verona, durante una partita tra il Napoli e la Rappresentativa dei Dilettanti del Trentino giocata a Dimaro. Gionta era stato già tesserato dal Mezzocorona ma, viste le sue ottime prestazione, gli azzurri decisero di acquistarlo dopo un anno di prova.
La nonna del ragazzo ha affermato che durante quell’anno «Il Napoli gli chiese di essere paziente; in settimana si allenava ed era contento, ma il week end si annoiava perché doveva rimanere in albergo, a mille chilometri da casa. Ci hanno detto che così comincia la carriera di un calciatore…”.

Sebastiano Luperto: il difensore centrale lo abbiamo imparato a conoscere molto bene nell’arco di questi due anni. Sempre apprezzatissimo da Rafa Benitez, tanto da essere chiamato immediatamente in ritiro con la prima squadra, ha fatto il suo esordio in Serie A contro il Milan al 39 minuto della seconda frazione di gioco.
Il giovane azzurro può contare molte convocazioni in prima squadra oltre che un esordio anche in Europa contro il Paok Salonicco sostituendo il giocatore a cui assomiglia Raul Albiol.

Antonio Negro: è il più giovande dei tre oltre che il più prolifico attaccante della Primavera azzurrissima con 6 goal all’attivo su 7 partite giocate, sua la doppietta che ha steso il Bari sabato.
Negro è nato a Marcenise il 10 giugno 1998 ed ha mosso i suoi primi passi alla scuola calcio A.S.D. Maurizio Lanzaro prima di essere notato dal Napoli all’età di 14 anni. Nei Giovanissimi nazionali realizza 11 reti e si conquista anche la convocazione in Nazionale under 15. La mamma ha svelato le lacrime del giovane Negro alla notizia della convocazione di Sarri.

Fabio Palmiero