Lunedì prossimo si darà il via alla sperimentazione dello spray urticante al peperoncino per carabinieri e polizia. Ad aprire la strada a questa nuova forma di autodifesa è stato un decreto disposto dal capo della Polizia, Alessanro Pansa. Per adesso sappiamo che questa disposizione è in una fase di sperimentazione della durata di sei mesi e le città interessate saranno Roma, Milano e Napoli. Ulteriori aggiornamenti si avranno il 10 agosto quando verrà effettuato un primo bilancio.
E' da precisare che in questa fase di sperimentazione lo spray conterrà un modesto contenuto di principio attivo (non oltre il 10%) e non produrrà effetti duraturi nei confronti della persona con cui entrerà in contatto. Inoltre solamente i poliziotti e i carabinieri che avranno sostenuto un addestramento apposito potranno utilizzare il suddetto spray.
QUANDO SARA' CONCESSO L'USO?
Una domanda che molti utenti, soprattutto sui social network, si sono posti è il rischio che si possa facilmente cadere in una sorta di abuso di potere da parte degli utilizzatori di questi nuovi strumenti di autodifesa. Al riguardo il regolamento che disciplina l’impiego dello «strumento di dissuasione», specifica che sarà giutificato l'uso «a fronte di un’azione violenta, di resistenza attiva rivolta contro l’operatore di polizia o altre persone coinvolte negli scenari operativi quando ogni tentativo di mediazione, dialogo o negoziazione sia fallito».
Secondo voi potrebbe giovare alla sicurezza globale della città l'uso di questi spray? Siete d'accordo a questo strumento o avreste preferito delle alternative?
Giorgio Perillo
Laureando in Giurisprudenza, collaboratore di "Azzurrissimo", ideatore e CEO di TechnoAdvice, il sito per gli appassionati di tecnologia ed informatica.
Info: http://www.giorgioperillo.it