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Il titolo già la dice lunga. "Eduardiana": è questo il nome del calendario di eventi che Napoli ha scelto per ricordare la scomparsa 30 anni fa di uno dei più illustri ed apprezzati personaggi del Novecento.
Eduardo è stato uno dei massimi esponenti della cultura italiana del secolo scorso ed ha lasciato un' importante traccia del suo passaggio distinguendosi e facendosi amare anche in tutto il panorama internazionale come drammaturgo, attore teatrale, attore cinematografico, regista, sceneggiatore e poeta. La sua Arte, il maiuscolo è d'obbligo, è stata apprezzata anche oltreoceano. Il rispetto e l'ammirazione del suo pubblico ha infatti superato i confini dello stivale sbarcando in Polonia, Ungheria e nell'Unione Sovietica in una lunga turnèe nel 1962 dove si è guadagnato anche la stima di molti intellettuali. Impossibile dimenticare anche il suo sincero impegno politico e sociale quando, dopo essere stato nominato senatore a vita ad ottant'anni, si battè in Senato e sul palcoscenico a favore dei minori rinchiusi negli istituti di pena. Insomma, tanti sono i meriti attribuiti al Maestro, sicuramente troppi per ricordarli in un semplice articolo.
Per questo motivo con estrema fierezza il Comune di Napoli ha organizzato, in collaborazione con il Forum Universale delle Culture, un ciclo di incontri che comprende convegni, seminari, rappresentazioni teatrali e mostre celebrative per uno studio approfondito sull' Eduardo artista e uomo. Il programma ha un duplice scopo: da un lato si vogliono esaltare e valorizzare le opere eduardiane in un'ottica internazionale, dall'altro si rivolge a scopo educativo ad un pubblico di giovani e giovanissimi, in particolar modo a chi proviene da realtà di disagio e marginalità dove l'accesso alla cultura e alla conoscenza è sempre più da considerarsi un lusso.
Il ciclo di convegni "Eduardo: precursori, modelli, compagni di strada e successori", aprirà al pubblico dal 25 al 27 settembre, e sarà curato dal prof. Francesco Cotticelli della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Gli incontri, presieduti da autorevoli studiosi di teatro e drammaturgia, analizzeranno l' esperienza del teatro europeo e il suo rapporto con il teatro del XX secolo.
Non mancheranno ospiti di eccezione del calibro di Luca De Filippo, figlio di Eduardo, e Toni Servillo all' evento "Eduardo De Filippo e il teatro del mondo", che si terrà il 23 e il 24 ottobre a cura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, in cui si esamineranno vari aspetto della diffusione del teatro di Eduardo, con un focus particolare alle traduzioni e agli adattamenti. Il Teatro San Ferdinando, "casa" di De Filippo e luogo culto della città di Napoli sulla figura del genio teatrale, sarà infine il palcoscenico di reading, monologhi e installazioni di arte contemporanea a partire dal 7 ottobre.
Da non perdere la messa in scena dell'unica opera di Enzo Moscato dedicata a De Filippo "Ta-kai-ta", un lavoro non sull'artista ma un viaggio intorno all'uomo e i suoi sentimenti. Sarà inaugurata il 7 e 8 ottobre, per aprire la settimana di eventi al Teatro San Ferdinando.
Scarica QUI il file in .pdf per conoscere tutte le altre iniziative dedicate ad Eduardo. Il programma prevede eventi fino a marzo 2015.
Giorgio Perillo
Laureando in Giurisprudenza, collaboratore di "Azzurrissimo", ideatore e CEO di TechnoAdvice, il sito per gli appassionati di tecnologia ed informatica.