Non è uno dei migliori periodi per l’attaccante classe ’96 Gennaro Tutino che tanto bene aveva fatto nelle giovanili del Napoli ma che non sta riuscendo a trovare spazio nell’Avellino targato Attilio Tesser.
Ancora nessuna presenza ne in campionato ne in coppa per il giovane giocatore di proprietà della S.S.C Napoli, in prestito alla squadra irpina che sta disputando un campionato tutt’altro che esaltante con solo 4 punti nelle 6 partire disputate e il penultimo posto in classifica.
Le premesse sembravano tutt’altro che negative dato che i prestiti di Insigne jr. e Tutino erano stati accolti molto positivamente da tutto l’ambiente biancoverde e dallo stesso ex allenatore di Napoli ed Udinese.
Il ragazzo non ha nascosto la sua rabbia e più di una volta sul suo profilo Facebook ha accennato al suo stato d’animo affermando di sentirsi “come un leone in gabbia”.
Tutino risulta ancora essere uno dei più promettenti giocatori del settore giovanile partenopeo protagonista di fantastiche stagioni con la cantera azzurra e autore della storica rete allo Juventus Stadium nella finale di Coppa Italia del 2013.
Gaetano Fedele, procuratore di Tutino, è interventuto a Fuori Gara su Radio Punto Zero affrontando diversi argomenti tra cui la situazione del suo assistito: “Il Napoli è in grande forma, Sarri è stato bravo ed intelligente a cambiare strada, trovando una soluzione tattica ai problemi della sua squadra. Questa squadra non andava stravolta, bastava semplicemente qualche piccolo accorgimento. Insigne? Guai a chi mi tocca Maradona. Auguro ai miei figli di vedere un fenomeno come io ho ammirato lui. Quella della maglia numero dieci è solo una provocazione, è un accostamento improponibile quello tra Lorenzo e l’argentino. Mercato? E’ prematuro parlarne, direi di non toccare nulla perché il Napoli sta andando alla grande. Tutino? Sta avendo difficoltà come tutti i giovani, proverà ad emergere in Serie B ma se dovesse continuare ad avere poco spazio ad Avellino è ovvio che potrebbero esserci degli sviluppi sul suo futuro”