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No, non avete letto male. E non si tratta nemmeno di una protesta contro chicchessia o di un insulto rivolto a questa o quella squadra. Altre palle tratterà di quegli sport extracalcistici che si giocano al di là dell’oceano, in un universo dove lo sport è vissuto con la stessa sanguigna passione, anche se con metodologie differenti. Ma andiamo per ordine. Quali sono queste altre palle? Una ha conquistato anche da noi la sua brava fetta di fans, e i conseguenti titoli sulle pagine dei quotidiani sportivi: il basket. Unico vero sport di origine statunitense (gli altri, come vedremo, sono delle varianti spettacolari di sport già esistenti o hanno altra origine) è per la verità invenzione di un canadese, tale Naismith, a cui fu chiesto di organizzare un’attività fisica che potesse tenere in allenamento i giocatori di football e baseball durante le pause invernali. Il buon Naismith ci ha riflettuto un po’ e poi ha appeso alle estremità delle tribune della palestra due cesti di vimini. Il gioco era fatto, in tutti i sensi!

Altre palle le abbiamo da poco nominate: il baseball e il football. Entrambe derivano da 2 sport Anglosassoni, il cricket (non me ne vogliano gli appassionati, ma uno degli sport di squadra più noiosi della storia) e il rugby che in Italia sta conquistando un sempre più cospicuo numero di seguaci grazie all’ottimo lavoro di propaganda che la federazione sta svolgendo più che ai risultati del nostro 15 azzurro (sono polemico ?). Ultimo ma non ultimo l’hockey (in effetti un disco). Nonostante si trovino tracce di sport praticati su ghiaccio con dei bastoni già in dipinti del 1500, si può affermare senza troppi timori di smentita che la culla di questo sport è il Canada, paese dove questa disciplina è religione, alla stessa stregua che il calcio da noi o in Brasile. Questi sport si sono organizzati tra loro per non pestarsi i piedi, al contrario, si sono spartiti le stagioni in modo che l’inizio di un campionato corrisponda con la fine di un altro in modo da spalmare i tifosi (e i diritti televisivi, il merchandising…gli Americani su questo campo sono maestri) su tutto l’arco dei dodici mesi. In questo periodo è iniziato, tra mille difficoltà dovute agli scioperi (anche al di là del mare hanno i loro problemi) il campionato di basket, che concentrerà qualcosa come 66 partite da Natale al 26 Aprile (alla faccia dei calciatori si lamentano del loro calendario!) mentre entra nel vivo dei play off quello di football americano. Dopo l’uscita di scena dei Packers di Aaron Rodgers che avevano terminato la regular season con 15 vittorie e una sconfitta, rimangono favoriti i New England Patriots di Tom Brady (che fuori dagli States è conosciuto per essere il bel ragazzone che ha sposato Gisele Bundchen), ma le previsioni, si sa, nascono per diventare sorprese, specie quando si parla di eliminazione diretta. Chiudo con una domanda a tal proposito: quali sono state le più grandi eliminazioni a sorpresa nello sport?

Giuseppe Full Fiorito 

Giuseppe“Full” Fiorito, grande appassionato di sport a stelle e strisce e telecronista per hobby, ha frequentato l’Isef della Lombardia e giocato a Football Americano.

Da sinistra: Giuseppe Libertino, Antonello Perillo e Giuseppe Full Fiorito, durante il Torneo di beneficenza in memoria dell'ex giocatore del Brescia Vittorio Mero