
Con la doppietta di ieri contro l’Empoli lo scozzese è arrivato a quota 8 centri in campionato, superando il suo record stagionale (7) con la maglia del Manchester United lo scorso anno. Non male come score per un giocatore alla sua prima esperienza lontano da casa e alla sua prima esperienza in un campionato complicato come la serie A. Lo evidenzia Il Mattino: “Ma d’altra parte McTominay aveva messo ben presto in chiaro le cose circa le sue capacità sia in fase realizzativa che in fase di costruzione dell’azione. Galleggia tra le linee ma quando serve è pronto a sferrare l’attacco micidiale per il colpo del ko. Ha tempi di inserimento, ma soprattutto un gran senso del gol. Un centrocampista moderno che in questo Napoli rappresenta un fattore determinante. Fino a oggi ha messo in mostra un po’ tutto il suo repertorio. Ieri il tiro dalla distanza, ma i tifosi azzurri hanno imparato ad apprezzarlo anche per la grande classe nel dribbling così come per la fisicità nei colpi di testa. E l’intesa con Lukaku è una garanzia. Perché Big Rom (che ieri ha segnato il suo dodicesimo centro stagionale con il Napoli) ha confezionato i due assist per lo scozzese a conferma di un feeling che Antonio Conte sta curando con pazienza certosina dall’inizio della stagione. Lukaku non solo bomber ma anche uomo squadra. Si batte e si sbatte. E nel finale il Napoli sfiora il poker ancora con McTominay, ancora su assist di Big Rom. Da quando è andato via Kvara la coppia gol degli azzurri è diventata quella: Lukaku-McTominay dal sapore Premier League ma dalla concretezza della serie A. Proprio come piace ad Antonio Conte che ha costruito l’accoppiata vincente”.