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Ecco quanto scrive Il Corriere dello Sport: “Perché in questa partita per uomini forti si annida il futuro, è un apericena in cui infileranno il dolce, il salato, le bollicine e il digestivo; è un’ora e mezza ma porta con sé un anno, perché il Napoli, ch’è Campione d’Italia e quasi se lo sono scordati, sa che la Vecchia Signora può prendere le forbici e completare l’opera avviata dall’Inter: strapparle lo scudetto, che sarebbe come dire portar via pure un poco d’anima. Venerdì 8 dicembre, a 17 giorni dal Natale, tutto quello che Spalletti ha messo assieme in un kolossal che neanche a Los Angeles, finirebbe in un enorme sacco vuoto che Mazzarri si troverebbe a riempire di rimpianti senza averne poi colpa: è arrivato da meno di un mese, ha trovato una squadra appiattita, figlia d’un processo di desertificazione, e s’è subito accorto d’essere un Don Chisciotte. Prima l’Atalanta, e gli è andata bene, poi il Real Madrid e l’Inter, e sono stati dolori, stasera Madame, che può generare piaghe delle quali Garcia non avvertirà alcun effetto. Alla quindicesima, incredibile ma vero, il Napoli sta davanti al bivio: deve vincere, è lapalissiano, altrimenti vivrà dei suoi splendidi ricordi, andrà a cliccare sulla memoria e cercherà se stesso”.