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dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis e del questore Alessandro Giuliano durante la conferenza stampa in prefettura, all’indomani della guerriglia scoppiata in città prima di Napoli-Eintracht, non sono andati giù agli ultrà della Curva A. In città oggi sono apparsi almeno quattro striscioni di protesta, alcuni anonimi ed altri proprio firmati dalla Curva A, da sempre in aperto conflitto con il patron del Napoli. Parole pesanti e insulti, attacchi diretti. Al questore viene contestata la gestione dell’ordine pubblico prima e dopo la partita di Champions. 

Alcuni striscioni sono comparsi sulla balaustra che da Piazza Plebiscito si affaccia su via Acton, quindi molto ben visibile dagli automobilisti. Gli altri due striscioni sul ponte della Sanità e a Corso Vittorio Emanuele. In particolare su quest’ultimo appaiono attacchi contro il presidente del Napoli e il figlio Edo, vicepresidente azzurro. Non è la prima volta che accade una cosa del genere. Il feeling non è mai nato. Nemmeno in questo periodo che il Napoli è primo in classifica ed è ai quarti di finale di Champions. Corrieredelmezzogiorno.it