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La Gazzetta dello Sport: “La tentazione più forte per sostituire Spalletti riguarda Rafa Benitez. Esperto di modelli vincenti, non solo ha arricchito il palmares ma anche guidato una transizione ideologica verso la dimensione internazionale che con questa proprietà il Napoli non aveva mai avuto prima. Un aspetto così importante, nell’analisi dell’evoluzione della società, che ha creato un forte legame di stima tra il tecnico e De Laurentiis. Si mantengono in contatto e si confrontano, la prospettiva di consegnargli una rosa ben più competitiva rispetto a dieci anni fa intriga il presidente”.

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Il Corriere dello Sport: “In quota stranieri, dopo l’adios alla Nazionale spagnola, entra nell’elenco dei sostituti di Luciano Spalletti anche Luis Enrique: è libero, il Chelsea lo ha cercato ma poi ha scelto Pochettino; e dunque è oggetto di valutazioni. Nella lista degli italiani, una poltrona importante e anzi importantissima è riservata a Conte. Il principio guida della selezione continuerà a essere la caratura internazionale del candidato: il Napoli, come ha dichiarato De Laurentiis, ha l’obiettivo di provare a vincere la Champions”.

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Sky Sport: “Per non cambiare modulo e restare quindi col 4-3-3, i candidati principali ad essere i successori di Spalletti sono Italiano della Fiorentina e Thiago Motta del Bologna. Mentre se si vorrà rompere con l’attuale sistema di gioco c’è sempre Gian Piero Gasperini dell’Atalanta, che piace molto al presidente azzurro visto che l’aveva già contattato in passato quando stava rompendo con Mazzarri. Più defilato invece Raffaele Palladino del Monza. L’allenatore comunque sarà una decisione che prenderà De Laurentiis, quindi ecco perché c’è l’amico Rafa Benitez, al quale si rivolge sempre nei momenti di difficoltà, magari con un ruolo dirigenziale. Ipotesi difficile. Nessun contatto in questo momento invece con Antonio Conte reduce dall’esperienza al Tottenham e neanche con Nagelsmann. Un’idea più esotica è invece rappresentata da Marcelo Gallardo, che dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere sulla panchina del River Plate è in attesa di una chiamata per la prima esperienza in Europa da allenatore”.