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“Luciano Spalletti resterà a Napoli”, ha detto Aurelio De Laurentiis stamattina al Maschio Angioino mentre il suo allenatore stava per ricevere il Premio Bearzot. Una notizia che ovviamente poi andrà approfondita nel senso che essendoci una clausola per prolungare il contratto di Spalletti fino al 2024 è logico immaginare che il presidente del Napoli faccia valere questa opzione ma allo stesso modo l’idea del club è di allungare almeno fino al 2025 il rapporto con l’allenatore dell’ormai imminente terzo scudetto.

Da Allegri a Luciano

De Laurentiis ha svelato come ha scelto Spalletti per il dopo Gattuso: “Ci avevo già provato a prenderlo ai tempi in cui lui poi tornò alla Roma, virai su altri e se le regole del calcio non fossero state disattese forse lo scudetto lo avremmo vinto anche prima (chiaro il riferimento ai 91 punti di Sarri, ndr) – ha detto De Laurentiis -. Luciano è stata una felice intuizione che ho dovuto un po’ nascondere, lo andai a trovare al “bosco verticale” a Milano quando Ringhio non stava bene. Spalletti mi disse che sarebbe venuto a giugno ma gli strappai una promessa anche in caso di addio immediato di Gattuso, che poi non volli esonerare. Per “occultarlo” passai per Conceicao e Allegri, che mi venne a fare quattro volte lezione di calcio a Roma, ed alla fine venne lui”. Gazzetta.it