Antonello Perillo, giornalista Rai, sui suoi profili Social: “Con un finale arrembante, il #Napoli ha recuperato un pareggio quasi insperato. Resta però un dato di fatto, oltre ai 5 punti dalla vetta dopo appena 4 giornate: il gioiello creato da #Spalletti non c’è più. E se è vero che è la stessa squadra dello scorso anno senza il solo (pur fortissimo) #Kim, sembra evidente che a dare spiegazioni debba essere innanzitutto #Garcia. Poi viene sicuramente il club, che in sede di mercato doveva fare di più, visto che #Natan non si è mai visto e che #Cajuste e #Lindstrom sono stati utilizzati con il contagocce. Squadra per oltre un’ora disunita, reparti slegati, poche idee, troppa confusione, cambi discutibili (spettacolare la scelta di sostituire Kvaratskelia con Zerbin nell’assalto finale). C’è poi un mistero a centrocampo: Anguissa che prova a fare il Lobotka, Lobotka costretto a fare l’Anguissa. Perché? #DeLaurentiis alla vigilia di #GenoaNapoli aveva detto: “C’è molto da lavorare”. Verissimo, ma il tempo stringe per evitare di compromettere l’intera stagione. ⚽️ Tra le poche note positive, alcuni elementi da cui magari si può ripartire: il modulo con #Raspadori alle spalle di #Osimhen, l’impatto positivo a gara in corso di #Cajuste e dello stesso #Politano.Tre cambi di Garcia che hanno dato frutto positivo, evitando alla nave di affondare”.
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