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Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro la Roma. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Abbiamo tre punti in più in classifica, contro un ottimo avversario. La Roma ha dimostrato di essere una delle squadre piu’ forti che si sono visti al Maradona. La partita l’hanno giocata tutti, da chi ha giocato meno al magazziniere. La cosa fondamentale e’ stata quella di non accettare mai il pareggio. La squadra ha avuto una reazione forte per vincere la partita. Nel momento in cui e’ mancato Osimhen, sia Raspadori che Simeone hanno cadenzato il nostro passo sia in Champions League che in campionato. Diventa facile metterci mano per un allenatore se la testa e’ quella di Raspadori, Simeone, Elmas ed Olivera. Sono entrati tutti benissimo. Servono equilibri in campo. Quando si e’ giocato 70 minuti significa che si è dato tanto. L’esplosione di gioia al gol di Simeone? Anche la panchina ci ha creduto. Chiunque avessi scelto avrebbe dato una risposta corretta. Pur se non avessimo vinto, la mentalita’ dei giocatori premia sempre. Quella molla vince sempre. Con un po’ di punti di vantaggio non si gestisce niente. Facciamo sempre vedere il nostro valore nello Stadio Maradona. Ci siamo dovuti abbassare in alcuni momenti. Osimhen e’ uno forte. Giocare prima o dopo cambia poco con le 5 sostituzioni. La partita e’ una scatola che va riempita di cose. Osimhen salta di testa con tre difensori, è chiamato a essere leader piu’ di altri ma e’ dentro il gruppo e indicava che passaggi fare dalla panchina. Ho regalato un Pulcinella a Mourinho, pensavo di essere invitato al suo compleanno”.

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