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Walter Mazzarri è contrariato dopo la debacle del suo Napoli contro il Frosinone e l’eliminazione dalla Coppa Italia. “Per assurdo si è fatto meglio quando c’erano i ragazzi che hanno giocato meno rispetto a quando sono entrati i titolari. Mi voglio scusare con i tifosi che ci hanno aiutato fino alla fine, mi spiace per loro – ha commentato l’allenatore del Napoli ai microfoni di Sportmediaset -. Non mi piace come abbiamo finito la partita. C’è stato l’incidente del 2-0, ma devi essere sempre il Napoli. Essere andati così allo sbaraglio e aver fatto due errori dispiace aver perso così. Non va bene perdere 4-0, spero che serva come lezione per il futuro. Bisogna guardarsi in faccia e cambiare registro“.

Mazzarri ha commentato i fischi dei tifosi. “I tifosi ci hanno incitato anche sullo 0-2, io ci credevo. Essere andati così allo sbaraglio, essersi demoralizzati per due errori. Nel calcio si perde, ci sta perdere, ma non 4-0. Sembravamo una squadra che andava per conto suo e questo non va bene. Da domani bisogna guardarsi in faccia e cambiare registro”.

Sulla scelta di fare tanto turnover. “Si gioca tanto, c’erano partite importanti. Non so se lasciandoli in panchina ha dato un segnale negativo, ma tenere tutte le competizioni non è facile, io sono venuto da poco e fare due allenamenti di fila non è semplice. Finire 4-0 così in casa non ci può stare. Spero che sia una bella lezione che serva per il futuro”.

Il Napoli è entrato con pochi uomini in area di rigore. “Cambi 11 giocatori su 11 contro una squadra che gioca sull’entusiasmo e magari ci sta che accada questa cosa. Però secondo me abbiamo fatto una buona gara fino al gol subito. Ero convinto di vincere nel finale coi cambi. Non entravamo dentro con le mezzali, è vero, non andavamo a concludere in tanti in area come facciamo di solito. Però è anche vero che potevamo andare in vantaggio, se avessimo avuto un pizzico di fortuna. Il campo è stato tenuto bene, anche Demme ha fatto una bella partita, chi oggi ha giocato dall’inizio ha fatto bene, tutti. Per assurdo quando sono entrati gli altri abbiamo fatto male”.

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Mazzarri in conferenza stampa, nella sintesi di Tuttonapoli.

Come si spiega le difficoltà una volta entrati i titolari?
“Intanto mi preme ringraziare il pubblico. Nonostante errori banali ci hanno sempre sostenuto, anche sullo 0-2. Intanto faccio i complimenti a chi non ha giocato quasi mai ed ha fatto benissimo, meritavano di andare in vantaggio contro un Frosinone che mette in difficoltà tutti, lo sapete… Poi con i 5 che giocano sempre… e la squadra non mi è piaciuta che si sia sfaldati. Ci possono pure stare due errori e vai sotto, ma non puoi lasciare la partita come se fosse già finita. Ho già detto ai ragazzi che per fortuna domani ci vediamo e deve servirci per il campionato già con la Roma. Non mi è piaciuta la gara da quando ho fatto i cambi”.

Ci spiega meglio cosa intendeva sulla sua sensazione che ha manifestato?
“Con le seconde linee avevamo fatto bene ed ho detto che ho avuto la sensazione che forse con i 5 cambi si pensava inconsciamente di aver già vinto. Se si era fatto già bene con gli altri… questa è stata la mia sensazione”.

Di Lorenzo per la prima volta si è reso responsabile in più di un’occasione. Come l’ha visto?
“E’ un ragazzo d’oro, un grande giocatore, può aver avuto anche lui una giornata storta. E’ duracell, lui gioca sempre, per la prima volta che ha un turno di riposo… forse non è abituato e se giocava dall’inizio forse faceva la solita grande partita. Da qui si capisce che è una giornata anomala. E’ andata così, spero passi come una giornata negativa ma che sia utile per il futuro, altrimenti mi arrabbio io”.

Ha parlato con la società per il mercato? Elmas andrà via?
“Io le valutazioni le faccio con la società, poi loro spiegheranno. A centrocampo va via intanto uno come Anguissa (Coppa d’Africa, ndr), poi se ci sono altre cessioni la società interverrà per sostituirli. Poi dico la verità, dopo lo Scudetto se qualcuno ha la faccia di andar via, io sono per farli andare via. Poi la società spiegherà certe scelte o meno”.

Sulla condizione fisica.
“Paradossalmente chi ha giocato meno ha fatto bene, tipo Demme che mi hanno detto che non gioca mai. Avevo programmato il cambio al 10′ della ripresa, l’ho fatto al 7′ e s’è arrabbiato (ride, ndr), alcuni sono andati molto bene. Chi di solito gioca titolare deve abituarsi forse ad entrare meglio, questo è quello che emerge. Poi sulla condizione non c’è tempo per intervenire, se ci fosse stata settimana libera si poteva pensare a qualche richiamo, ma si gioca sempre e si deve pensare a trovare brillantezza anche per questo ho fatto i cambi che sono andati pure bene”.