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“Gli arabi avevano fatto immediatamente sul serio, avvicinandosi a tutte le richieste del Napoli: prima 65, poi 70, alla fine ai 75 milioni della clausola ci erano arrivati con una formula complessa relativa ai bonus ma comunque in poco tempo. Per gli azzurri sarebbe stato un ottimo avvio, con una cifra in tasca – anche se eventualmente pagata in piĂą soluzioni durante la prossima stagione, come previsto – che avrebbe aiutato anche le visioni sugli investimenti futuri. Insomma, con quei 75 milioni comunque incassati, il club avrebbe potuto fare subito piani diversi per il suo mercato. Invece bisognerĂ  attendere ancora un po’. E gli arabi hanno provato a soddisfare anche quelle del calciatore: oltre 30 milioni all’anno, l’ultima offerta al suo entourage. Ma hanno ricevuto un doppio no nella stessa giornata, visto che anche Theo Hernandez dall’Italia gli ha fatto sapere di preferire altro futuro all’Arabia. I soldi sembrano non essere tutto. Non a giugno, almeno, quando il mercato è appena all’inizio anche se forzato dal Mondiale per club. Che non vedrĂ  protagonista il nigeriano”. Lo scrive Il Mattino 

“Resta quello, la Premier, il campionato che Osimhen insegue da quando ha cominciato il suo peregrinare in giro per l’Europa. Germania, Belgio, Turchia, Italia, ma l’Inghilterra non l’ha ancora accolto. Però i segnali sono arrivati: in rete circola un video in cui Victor videochiama l’amico-rapper Jerry Smart Gift, con il musicista che lo invita a raggiungerlo a Londra. Magari con la maglia del Chelsea. Difficile immaginarlo ora, ma sarebbe quello l’obiettivo di Osimhen. Con i Blues che hanno giĂ  speso 30 milioni di sterline per prelevare Delap dall’Ipswich Town. E allora dove? L’Arsenal resta sullo sfondo e i segnali restano timidi, il Manchester United dovrebbe liberarsi almeno di uno tra Hojlund e Zirkzee per pensarci seriamente prima che altri arrivino al calciatore. La realtĂ  resta Napoli, dove ci sarebbe ancora un contratto, ma di permanenza non si è mai parlato nelle stanze segrete del mercato”.