
Gianluca Di Marzio sul suo blog: “Il Napoli continua a lavorare per preparare la nuova stagione. Dopo aver vinto l’amichevole contro l’Egnatia, la squadra di Conte affronterĂ il Brest mercoledì 31 luglio. Intanto, fuori dal campo la societĂ si muove per risolvere la situazione legata a Victor Osimhen. I rapporti con il Paris Saint-Germain infatti sono un po’ tesi dopo il rifiuto dell’offerta doppia di 200 milioni di euro per il nigeriano e Kvaratskhelia. Ma partiamo con ordine. In occasione dell’ultima amichevole contro l’Egnatia, il nome di Osimhen non era presente nella lista dei convocati. Dopo la doppia offerta però, il Paris Saint-Germain non ha ancora formulato una nuova proposta soltanto per l’attaccante nigeriano, anche se potrebbe arrivare nei prossimi giorni con un valore lontano da quello della clausola. Intanto, dall’Inghilterra il Chelsea ha dato una nuova apertura per poter includere Osimhen nell’operazione legata a Lukaku. I Blues tratterebbero per un prestito oneroso, condizione che il Napoli non gradisce. In questo caso, il club azzurro tornerebbe a pensare all’operazione piĂą avanti, dopo Ferragosto, soltanto nel caso in cui le formule dovessero essere uguali, ovvero prestiti onerosi con obblighi di riscatto sia per Lukaku che per Osimhen. Tutto ciò a patto che il nigeriano accetti il Chelsea come soluzione, trovando di conseguenza anche un accordo economico. Sarebbe ancora tutto da definire dato che non ci sono stati piĂą contatti dopo quelli di inizio mercato tra il Chelsea e Calenda, agente di Osimhen. Nel caso in cui dovesse realizzarsi l’operazione con il Chelsea, il Napoli lavorerebbe per una cifra di 70 milioni piĂą Lukaku (valutato 30) come base. Un’altra condizione è che siano entrambi definitivi o prestiti onerosi. Tuttavia, non sarĂ un’operazione con Lukaku a titolo definitivo e Osimhen in prestito come riportato dall’Inghilterra. Si tratta infatti di una strada che il Napoli non intende seguire. Sicuramente l’attaccante lascerĂ il Napoli soltanto alle sue condizioni, con un club che gliele garantirĂ a livello tecnico, di ambizioni e di ingaggio”.