
Ogni estate ha il suo tormentone calcistico. Quello del Napoli è ancora una volta Victor Osimhen. Dodici mesi fa a tenere banco furono il rinnovo del contratto e gli incontri a ripetizione col suo manager, Roberto Calenda, presenza fissa nel quartier generale azzurro di Rivisindoli. Stavolta il tema caldo è l’addio del numero 9. Ma la cessione assomiglia ad un intrigo. La certezza: la clausola rescissoria fissata a dicembre ( 130 milioni di euro) rappresenta un ostacolo troppo alto per le pretendenti. La stagione non eccezionale di Osimhen ha sicuramente contribuito al ribasso delle sue quotazioni. Il Napoli lo ha capito, ma non vuole derogare da quota 100 milioni: offerte al ribasso non saranno prese in considerazione. Ogni riferimento al Psg non è puramente casuale. I rapporti col club francese non sono più così forti dopo il no di De Laurentiis a qualsiasi discorso relativo a Kvaratskhelia. L’idea di acquistare Osimhen per 80 milioni di euro non si è ancora tramutata in un’offerta ufficiale che però non soddisfa il Napoli. Logico, dunque, pensare al Chelsea. Finora l’interesse dei Blues non è mai decollato, ma nelle ultime ore una considerazione si è trasformata inun’ipotesi di lavoro: se il Napoli ha scelto come sostituto Lukaku, che è di proprietà dei Blues, è legittimo pensare ad uno scambio con Victor Osimhen, da sempre attratto dalla Premier League. I contatti tra le società sono ripartiti. Al Chelsea non dispiacerebbe uno scambio di prestiti ( onerosi), ma De Laurentiis – che non ha partecipato ieri pomeriggio al convegno “ Banche, calcio e impresa” perché impegnato in questioni di Lega – non gradisce tale soluzione e preferisce monetizzare. Il Napoli ha fatto il prezzo e questo rappresenta un dato su cui provare ad imbastire l’affare: 70 milioni più il cartellino di Romelu Lukaku, già da tempo d’accordo con il club azzurro. Ha accettato un triennale con ingaggio da 6 milioni di euro. Il belga si sta allenando da solo in attesa della chiamata giusta. Aspetta novità pure Antonio Conte, impaziente di risolvere la questione legata al centravanti titolare del suo Napoli. Victor Osimhen non loè: a Castel di Sangro si sta limitando ( per evitare infortuni) alla parte atletica ma non ha disputato un minuto delle amichevoli. Non ci sarà neanche stasera ( inizio alle 20, diretta su OneFootball) nel match contro i francesi del Brest, secondo appuntamento allo stadio Patini.