L'attaccante olandese Zirkzee
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Settantacinque più 75 fa un capitale: 150 milioni di euro. È vero che le cessioni di Kvara e Osimhen avrebbero potuto fruttare 220 milioni un’estate fa, quella dell’offerta del Psg per il pacchetto completto dei gemelli-scudetto rifiutata da De Laurentiis pur di non sottrarre al primo Napoli di Conte anche Kvaratskhelia, ma la matematica non è un’opinione esattamente come la futura prospettiva di mercato. «Possiamo programmare e lavorare in modo diverso in vista dell’estate: investiremo gli introiti della vendita di Kvara e quelli che eventualmente riusciremo a ricavare nel prossimo futuro con altre cessioni. Se come speriamo riusciremo a centrare il nostro obiettivo di tornare in Champions, giocheremo ogni tre giorni e proprio ora dobbiamo dimostrare forza e solidità. Il Napoli deve prendere giocatori forti, giovani o più grandi». Manna già guarda al futuro.

l ds azzurro ha chiuso il capitolo gennaio ma quello di giugno è pronto a entrare nel vivo. Il programma è molto chiaro: ci sono i 75 milioni della vendita invernale di Kvara al Psg pressoché intatti, considerando che il prestito di Okafor è costato 1,5 milioni (23 per il riscatto). E poi, beh, c’è la storia di Osi da scrivere: la sua clausola, valida esclusivamente per l’estero, ammonta a 75 milioni e si riaccenderà tra un po’. Settimane. A gennaio Victor ha deciso di restare al Galatasaray e ha escluso ogni possibilità di cessione; per la verità il Gala stesso ha provato ad acquistarlo offrendo 65 milioni, ma il Napoli ha rifiutato. In estate si riaprirà l’asta, con un prezzo decisamente più ragionevole rispetto ai 120 milioni della clausola pre Turchia. E se qualcuno lo vorrà in Italia, beh, dovrà ovviamente sedersi a trattare faccia a faccia con De Laurentiis e Manna.

Napoli, strategie e nomi
Le strategie, ovviamente, saranno definite insieme con Conte: bisogna assemblare una rosa per le tre competizioni, come diceva Manna, tenendo conto anche di tutti i giocatori che rientreranno dai prestiti: da Lindstrom a Natan, passando per Ostigard e Cajuste, il club dovrà fare scelte che incideranno sia sulla composizione del gruppo sia sugli investimenti. Di certo Joshua Zirkzee, 23 anni, è un giocatore seguito, che ronza nelle menti, che piace a tanti e anche al Napoli: in questo momento è allo United, prima stagione, un contratto fino al 2029 e un impatto non esattamente esaltante rispetto a quello di un anno fa con il Bologna.

Napoli, occhi su Veiga e Sudakov
Talento e prospettive, in abbondanza, proprio come Edon Zhegrova, 25 anni, esterno destro kosovaro del Lilla che i francesi non hanno voluto cedere in inverno. C’era anche lui in lista, anche se il dettaglio (diciamo così) di essere un mancino che gioca a destra l’ha reso più appetibile per l’estate. Sempre vivi i piani che portano a una mezzala offensiva, fantasia e assist, qualche gol nei piedi raffinati: Gabri Veiga, 22 anni, due estati fa quasi azzurro dal Celta salvo poi virare alla velocità della luce verso la Saudi, proprio all’Al-Ahli con cui s’è tanto parlato di Saint-Maximin fino a qualche giorno fa. Torna tra gli obiettivi valutati. E con lui anche Giorgyi Sudakov, la stellina ucraina di 22 anni che lo Shakhtar valutava più dell’oro, oltre 50 milioni, ma che in un anno ha cominciato ad assumere dimensioni più terrene.

 

 

Fonte:

CORRIEREDELLOSPORT