Scrive Il Mattino: “Si dice che non tutti i mali vengono per nuocere ed ecco che l’infortunio di Khvicha Kvaratskhelia – che è certamente una brutta tegola in casa Napoli in quest’appendice del girone di andata – potrebbe essere l’occasione per mettere definitivamente la parola fine sulla telenovela del prolungamento del contratto che si trascina da questa estate (ed anche prima). In queste settimane di stop forzato, infatti, l’attaccante georgiano avrà più tempo per riflettere sulla proposta avanzata dal club di De Laurentiis fin da giugno scorso. Il Napoli intende riconoscergli un adeguamento contrattuale (da 5 milioni a scalare a stagione) con relativo prolungamento del contratto (attualmente in scadenza nel 2027) fino al 2029. A conti fatti, insomma, Kvara – che oggi ha uno stipendio da minimo sindacale per un top player (di poco superiore al milione e mezzo all’anno) andrebbe a guadagnare circa 6 milioni all’anno (compresi bonus e premi ad obiettivo facilmente raggiungibili). Fin qui nulla di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire, considerando l’offerta del Napoli ed il continuo temporeggiare del suo agente, Mamuka Jugeli, che contava in un ulteriore sforzo di DeLa. Niente di tutto questo. Il patron è stato chiaro. Kvara o accetta oppure resta a Napoli con il contratto attualmente in essere. Poi a giugno si vedrà. A quanto pare, però, nelle ultime ore c’è stata un’apertura dell’entourage della stella georgiana. Prima gli incontri, casuali e/o volontari, poi gli ammiccamenti, le riflessioni ed infine la possibile stesura delle carte in… tavola”.