Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky dopo l’eliminazione dalla Champions League. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Prima di tutto si fanno i complimenti al Milan per aver passato il turno, sono stati bravi. Poi si fanno i complimenti alla squadra, ringrazio Ghoulam per le bellissime parole sempre dette da quando è andato via, ci ha sempre sostenuto e poi ha detto anche cose giuste perchè di calcio se ne intende e lo ringrazio. Il tempo non ha retromarcia, abbiamo già troppo dolore per questo non passaggio di turno da dover gestire. Non abbiamo rimorsi per quello che abbiamo fatto come atteggiamento, come scelte dalla squadra, ci siamo arrivati un po’ col fiato corto dopo il turno con le nazionali. Il 4-0 è un po’ troppo per quello che è il livello della squadra. Le partite successive le partite le abbiamo fatte, un po’ di fiato corto, un po’ di ingenuità, siamo stati ingenui, un po’ inesperti nelle scelte dei momenti della partita e delle ingiustizie. Conta il risultato, per il mio punto di vista passa da quello che riesci a costruire quello che ottieni con costanza nell’atteggiamento, la ricerca d fare quelle cose lì, non abbassare mai il calcio che vuoi andare a sviluppare, sotto questo aspetto sono contento. Un po’ il fianco lo presti e devi essere bravissimo a fare le preventive, fare falli tattici che non siamo riusciti a fare nè all’andata nè al ritorno. Abbiamo speso un paio di ammonizioni in situazioni meno pericolose. Non ci sarà rischio di arrivarci scarichi in campionato, ho ragazzi seri che sanno benissimo che reazione bisogna avere dentro le sconfitte, le abbiamo messe nel ragionamento della costruzione di gioco, siamo andati dritti per la nostra strada e potete farmi complimenti quanto vi pare, sono inconsolabile!”
=====
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Milan è intervenuto al microfono di Mediaset: “Facciamo i complimenti al Milan per questa qualificazione, vanno fatti perché ha giocato due partite riuscendo a capitalizzare il massimo e questo è sintomo di squadra matura, di calciatori che sanno scegliere i momenti: quando pigiare sull’acceleratore e quando bisogna difendersi con tutta la squadra. Però voglio fare i complimenti anche ai miei. Abbiamo condotto una Champions di grandissimo livello e anche stasera abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo pagato un po’ di ingenuità, di inesperienza nel leggere i momenti della partita. Ci siamo arrivati con diversi giocatori col fiato un po’ corto, a cominciare da Osimhen che veniva da venti giorni fermo”. Può essersi spezzato qualcosa dopo queste tre partite col Milan? “Sia all’andata che al ritorno abbiamo fatto noi la partita. Loro hanno sbagliato un calcio di rigore, che però si può evitare, così come il gol perché eravamo in completo equilibrio. Non siamo stati bravi dentro l’area di rigore a fare come hanno fatto loro l’unica volta che sono venuti dentro. Eravamo in piena condizione, sia mentale che fisica, poi dopo quella pausa abbiamo trovato calciatori non in condizione e forzare anche la presenza qualche volta. La vittoria in campionato contro il Torino aveva fatto credere che il campionato fosse una formalità. Durante queste due partite abbiamo fatto tutto totalmente diverso”.
=====
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo il pari col Milan. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Troppi complimenti a Kvaratskhelia? All’inizio ho tentato… me ne hanno dette di ogni, ma il ragazzo e’ serio e forte. Da un punto di vista di qualita’ e sostanza, come altri calciatori e’ arrivato a questa sfida col fiato tirato. E’ accaduto anche ad altri. Si e’ visto che a queste partite ci sono arrivati non al massimo, un po’ annebbiati. Kvaratskhelia e’ una grande persona, sono felice di lavorarci insieme. Ci dara’ ancora la sua qualita’ per il nostro obiettivo che abbiamo davanti. Le prestazioni successive allo 0-4 col Milan in campionato non parlano di un calo. Noi abbiamo fatto due prestazioni di sostanza. Faccio i complimenti al Milan per il passaggio del turno. Ci ha minato quel turno delle Nazionali, sono tornati in tre infortunati, sono andati a giocare su campi incredibili, sono tornati stanchissimi. La vittoria di Torino ha messo in testa che il campionato sarebbe stata una formalità e non è così. Siamo stati troppo leggeri nei gol presi. Ci fa piacere il ritorno dei tifosi, in alcuni momenti e’ stato commovente. Osimhen si è allenato tre giorni. Si accetta il verdetto del campo, niente mi consolera’, ora sono inconsolabile, ai calciatori si dice la verita’, hanno fatto una grandissima partita da Napoli, non hanno mai avuto dubbi sulla partita da fare. Il Milan ha vinto anche meritatamente. Su Politano e Mario Rui bisogna fare approfondimenti. Mario Rui ha male sull’osso vicino al ginocchio, e ha chiesto di far entrare Olivera. Politano ha avuto un problema, vanno farti degli accertamenti. Abbiamo una squadra fortissima. E’ una squadra nuova e giovane. Io pensavo che mettendoci mano ci fossero delle cadute. Giochiamo un calcio che ci piace. Abbiamo un’immagine bella da completare, che ci fara’ superare quest’amarezza. Il calibro del club ha sicuramente fatto bene al Milan, e’ una competizione in cui hanno una storia. Hanno portato a casa anche qualche piccolo episodio per l’importanza del club. Rigore netto su Lozano al 37° minuto, non si puo’ non vedere. Un impatto e’ un impatto, non e’ un contatto, gli ha stravolto la caviglia a Lozano. L’arbitro era mondiale. L’hanno guardato bene al VAR, il passato in Champions un po’ conta. Gli arbitri ci hanno tolto Kim e Anguissa”.