
Vittorio Zambardino sul Corriere del Mezzogiorno: “Adesso ci sono quattro giorni di aria fresca della vetta, ascoltiamone il silenzio, apprezziamo il piacere di non avere altri davanti a toglierci il panorama. Peraltro, a margine, una preferenza personale: Conte sarà assente dalla panchina venerdì per le sue intemperanze, ma quanto è bello il fuoco di chi difende con ferocia virile il suo lavoro e i suoi uomini? Questa idea che il fair play coincida con la pressione bassa è deprimente e sbagliata.Ancora in queste ore si leggono sui social voci su Allegri, sulla partenza di Conte e sul cambio di cavallo. Scusate, per quattro giorni potreste togliere queste frasche di chiacchiera di mezzo? Aspettiamo sabato, anzi, aspettiamo di più, perché ci auguriamo che qualche giorno sia impegnato dalle feste, e poi riprenderemo a discutere di allenatori, di De Laurentiis, dei suoi conti e soprattutto di mercato, quella tortura mediatica che stressa l’estate e la nevrotizza. Non stiamo disertando da nessun campo: stiamo solo chiedendo quattro benedetti giorni di tregua. Con le parole di Kurt Vonnegut, il grande scrittore americano autore di “Mattatoio numero 5”, ripetiamo: “Quando siete felici, fateci caso””.