La Serie A 2022/2023 ha visto vincere fino ad ora tutte le protagoniste della scorsa stagione. Alcune, come l’Inter, hanno avuto più difficoltà; altre, come il Milan, hanno superato lo scoglio del debutto più in scioltezza. Oggi tocca anche alla Juventus di Max Allegri, che sfida il Sassuolo e punta a riscattare una stagione deludente. Sempre oggi andrà in scena anche Hellas Verona-Napoli. L’estate dei partenopei è stata molto turbolenta e i tifosi nutrono curiosità e un po’ di incertezza per il futuro. L’Hellas Verona è reduce dal disastro di Coppa Italia: l’eliminazione casalinga per 4-1 contro il Bari. C’è attesa anche per il ritorno di Giovanni Simeone al Bentegodi, stavolta con la maglia avversaria. Luciano Spalletti sfida Gabriele Cioffi in una partita che può già indirizzare la stagione a livello psicologico. Tra curiosità e incertezza Spalletti si appresta a vivere questa sfida di Serie Acontro un avversario come l’Hellas Verona, mai da sottovalutare. Il Napoli, in nome del risanamento del bilancio, ha perso le colonne portanti delle ultime stagioni. Kalidou Koulibaly è andato al Chelsea e ieri ha siglato il suo primo gol in Premier: rete fantascientifica nel tesissimo 2-2 contro il Tottenham di Antonio Conte. Lorenzo Insigne e Dries Mertens hanno lasciato a parametro zero il club partenopeo e Fabian Ruiz sarebbe vicinissimo al PSG. I nuovi acquisti ci sono stati, ma si tratta di giocatori di prospettiva e c’è attesa per capire se riusciranno a reggere l’impatto di vestire una maglia importante come quella del club partenopeo. Lo stesso Spalletti è contento a metà della squadra a disposizione e sogna Keylor Navas e Giacomo Raspadori per rinforzare una rosa a cui l’allenatore toscano dovrà aggiungere parecchio del suo carisma, soprattutto nei primi tempi. L’allenatore ex Roma e Inter ha predicato calma e prudenza e ha invitato i tifosi a non abbandonare la squadra. Il modulo usato dal Napoli dovrebbe essere il 4-3-3 provato svariate volte nelle amichevoli. C’è attesa per Kvaratskhelia e Kim, che dovrebbero debuttare da titolari. Per il resto nove undicesimi dell’undici iniziale dovrebbero essere i pretoriani di Spalletti che, mercato sì o mercato no, ha l’obbligo di andare a caccia dei tre punti e fornire un calcio piacevole.
Se il Napoli ha un po’ di incertezze, anche l’Hellas Verona ne ha parecchie. Il club scaligero punterebbe al difensore del Red Bull Bragantino, Natan e il mercato sarebbe ancora aperto e in via di definizione. Lo scorso anno il campionato del Verona iniziò decisamente in salita, con Eusebio Di Francescoin panchina. Poi, con l’arrivo di Igor Tudor, i veronesi hanno rialzato la testa, disputando un’annata di tutto rispetto. Ora Cioffi vuole continuare in questa direzione, ma l’eliminazione in Coppa Italia è stata alquanto fragorosa. Il 4-1 rimediato in casa per mano del Bari e la perdita di Giovanni Simeone, accasatosi proprio al Napoli, ha minato la consapevolezza dell’Hellas. Cioffi probabilmente lancerà dal primo minuto il neo acquisto Thomas Henry, che parteciperà alla coppia d’attacco insieme a Kevin Lasagna. Il Verona può cercare aiuto nella scaramanzia e nella storia, che in questo caso si intrecciano. La formazione scaligera ha infatti battuto il Napoli per 13 volte in Serie A nella sua storia, solo Cagliari e Fiorentina hanno fatto meglio con 14 successi contro i partenopei. Lo scorso anno l’Hellas Verona perse all’esordio in Serie A per 3-2 con il Sassuolo: è dal 1989 che la formazione scaligera non perde per due volte di fila la gara d’esordio in campionato. Il Napoli, dalla sua, ha vinto tutti e cinque gli ultimi debutti in Serie A: è record per i partenopei, migliori sotto questa statistica rispetto alle altre diciannove squadre della massima serie e a caccia del record di squadra di sei successi filati. I presupposti per vedere una partita incerta e piena di spettacolo ed emozioni: che vinca il migliore. Footballnews24.it