
Antonio Corbo ha espresso alcune interessanti considerazioni sul Napoli ai microfoni di Marte Sport Live: “I processi da aprire sono due: perché nel tempo il Napoli si è depauperato? E il secondo riguarda l’emergenza: ci sono criticità che potevano essere affrontate meglio. Sia noi giornalisti che i tifosi ci siamo lasciati incantare da alcune cose ma ci siamo scordati del problema tecnico. Ci soffermiamo invece sulle liti da vicolo che non fanno capire i problemi. Se il Napoli ogni partita deve partire sempre un’offensiva a sinistra perché individuato lato debole, se l’attaccante brevilineo va sempre sulla parte destra ovviamente poi anche le attività di costruzione vengono meno”. Corbo ha poi aggiunto: “L’infortunio di Mertens ha cambiato le cose? Non solo, tutto è andato a scadere nel complesso. Io dissi qualche settimana fa che sarebbe stato opportuno un conclave tra presidente e staff tecnico per capire cose fosse accaduto. Per me queste responsabilità vanno cercate. Poi tutto il resto sembra legato a bisticci e media, cose che sembrano scritte sull’acqua. I problemi di fondo sono la condizione atletica che è finita e gli infortuni, quindi si è sgretolata la squadra, si è sgonfiata come un palloncino. Sarri? Guardagna 6 milioni senza lavorare, se venisse a Napoli chiederebbe gli stessi soldi (se non qualcosa in più) e giocatori. Oggi è uno degli allenatori più contesi per andare in grandi club italiani o tornare in Inghilterra. Allegri? Stessa cosa. Ha rifiutato il PSG per lo stesso motivo. Benitez? Non trovo giusto come ricambio per il Napoli. Lui è grandissimo a livello manageriale ma tra le sue mani la squadra scoppiò perché i ragazzi avevano stili di vita da rivedere. Mazzarri? Dopo la lite tra lui e De Laurentiis e gli ultimi campionati del tecnico nemmeno questa sembra una buona soluzione. Stanno tutti contando i giorni per finire il campionato”. AreaNapoli
